Wednesday, December 20, 2006

ho trovato Grimmy!

Questa la striscia di oggi!
Tutte le altre le trovate qui.

Monday, December 18, 2006

c'è anche Kokoschka

Anche Il Tigone di Kokoschka merita un secondo sguardo.
Io la prima volta non avevo visto il cervo sotto le sue zampe (non avevo nemmeno visto la testa di Oloferne nell'angolo in basso a destra nella Giuditta I di Klimt!).

miniguida a Rovereto (e al Mart)

Ci sono un paio di cose da sapere se andate a Rovereto. E dovete andarci assolutamente prima dell'8 gennaio altrimenti vi perderete la mostra su Schiele, Klimt, Kokoschla e gli amici viennesi allestita al Mart, davvero molto bella.
Dopo aver visitato la mostra (restate il più possibile all'interno del Mart: il museo è bellissimo) potete fare una passeggiata per le vie del centro. Prendete questa decisione dopo aver risposto alle seguenti domande: siete vestiti abbastanza pesanti? è un giorno infrasettimanale? è un orario diverso da quello compreso tra le 12,30 e le 14,30?
Se avete risposto sì a tutte le domande potete addentrarvi nel centro di Rovereto e perdervi nei suoi vicoli.
Altrimenti il consiglio è: lasciate perdere. Approfittate del Caffè dell'Arte dentro al Mart (non trovereste nient'altro di aperto in città e rischiereste il congelamento a forza di girare alla ricerca di un locale) e tornate ancora una volta a vedere Giuditta I di Klimt e il Ritratto di Eduard Kosmack di Schiele.
Io credo che tornerò.

lunedì


Io sono il gatto.
Menomale che ci sono i Mutts.

Friday, December 15, 2006

questo libro è bellissimo


S. è bellissimo.
Non ho capito come Gipi sia riuscito a raccontare una storia su quattro diversi piani temporali totalmente intrecciati tra loro, senza mai perdersi.
Gliel'ho anche chiesto in radio quando lo abbiamo sentito al telefono.
Non ha saputo spiegarmelo.
Ma mi ha detto che era contento di sapere che avevo capito.
E non mi ero persa durante la lettura.
S. di Gipi pubblicato da coconino press.
Forse si riusciva a leggere anche nella foto ma non si sa mai.

siamo tornati carichi di libri

Da Lucca si ritorna sempre carichi di libri.
Sono partita con le buone intenzioni.
Quest'anno compro solo S. di Gipi.
Ma alla fine sono tornata carica di libri.
S. è bellissimo.
Anche se non è stata la prima cosa che ho letto tornata da Lucca.
La prima credo sia stata Il Sequestro Moro di Paolo Parisi edito da Becco Giallo.
E poi via tutti gli altri: La Bambina Filosofica 2 di Vanna Vinci, Storia di uno che andò in cerca della paura di Giacomo Nanni, il primo numero di Mono, Bone, Rosa di Strada 4 di Massimo Semerano, Unknown/Sconosciuto di Rutu Modan, Night Fisher di Kikuo Johnson, Sshhhh! e Non puoi arrivarci da qui di Jason, Brancaccio di Giovanni di Gregorio e Claudio Stassi, Globalizzazione e Marcinelle editi da Becco Giallo, i mini racconti di Paolo Parisi e altri ancora.
Ora possiamo anche riciclarli per natale ...

Monday, November 06, 2006

Lucca, finalmente

La mia seconda volta a Lucca.
Sabato mattina si parte da Bologna con la Mini.
Io e Andrea.
Francesco ci aspetta là.
Non ho dormito molto la sera prima e il chiacchierìo costante di Andrea che mi racconta il suo venerdì in fiera mi tiene sveglia.
Arriviamo alle 11 che già le strade della città sono inondate di pazzi vestiti come Darth Vader o grassone infilate nella tutina di Sailor Moon.
Eccoci.
Buttiamoci nella mischia!

Tuesday, October 31, 2006

la seconda volta

E' già ora di andare a Lucca, di nuovo.
Avevo detto che non sarei più andate a fiere del fumetto quest'anno, almeno fino a LuccaComics.
Poi sono stata a Bologna, Napoli, Mantova, Rimini e Bologna.
Ma Lucca è Lucca.
E poi quest'anno è dentro la città.
E dormiremo là.
Non proprio là, a circa 10 km da là.
Ma comunque abbastanza vicino per tornarci anche domenica.
Oppure per perderci in qualche borgo toscano a berci un chianti ...

Monday, October 09, 2006

la mia prima tavola a fumetti!



eccola.
la mia prima tavola a fumetti.
:-)

quattro mesi

quattro mesi.
sono passati quattro mesi dall'ultima volta che ho scritto qui.
da questo momento sarò più regolare.
o almeno ci provo (la connessione internet non è cambiata)
non riuscirò a raccontarvi tutto quello che è successo in questi quattro mesi.
vi farò un riassunto.
sappiate solo che sono stati quattro mesi di corse, baci, caffè, risate, pipistrelli, emoziooni, scarafaggi, viaggi interstellari, musica, fumetti, idee balzane, progetti impossibili, birre ...
oltre che di silenzio informatico.

Tuesday, May 30, 2006

mantovacomics 2

Prima edizione di Mantovacomics. Terza fiera del fumetto dall'inizio dell'anno (per quanto mi riguarda). Quarta di tutti i tempi (sempre per quanto mi riguarda) e, probabilmente, ultima per il 2006 o almeno fino a lucca.
Com'era?
Piccola ma ben organizzata.
Pochi editori e molti giochi.
Troppi cosplayer (anche uno è già troppo, sopratutto se è più largo che alto e indossa un vestito da Sailor Moon, che per fortuna a Mantova non si è presentata, ma in compenso avevamo Mazinga Z di gommapiuma).
Un po' fuori mano rispetto al centro.
E poi dov'era l'area pro?
Per l'anno prossimo manderò il mio consiglio all'organizzazione: creare un'area pro sullo stile di quella di Napoli Comicon con i pouff e i babà al limoncello!

mantovacomics 1

Andiamo. Non andiamo. Andiamo. Non andiamo. Andiamo ...
Non so cosa da cosa ci siamo fatti convincere alla fine.
Certo, pensare di poter finire la giornata seduti in riva al lago ad ascoltare i Baustelle era allettante.

Poi ci hanno detto che era gratuito ...
E così siamo partiti.
Destinazione: MantovaComics!

Thursday, May 25, 2006

parole

"Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere".

Solo questo oggi.
E non è nemmeno mia.

E' di Emily Dickinson.

Tuesday, May 16, 2006

con una tigre sottobraccio

Questa mattina mi ha attraversato la strada un bambino alla guida di un triciclo, seguito da un manager in giacca e cravatta, con una 24ore in una mano, un cellulare nell'altra e una tigre di peluche sottobraccio.
La giornata non poteva cominciare meglio.

Thursday, May 11, 2006

amour, mon pre et je ne sais pas comment ..

Inizia così una delle più belle canzoni che ho ascoltato negli ultimi tempi. Ieri sera ho avuto modo di ascoltarla dal vivo al Flog di Firenze e non ho potuto fare a meno di ballare. Ho tentato anche di cantarla nel mio francese stentato. Per fortuna non si è sentito nulla. Se mi chiedete qual è il disco che preferisco in questo momento, saprei cosa rispondere: Louise Attaque.
Il 12 maggio suonano al Transilvania di Milano.
Se avete voglia di ballare, sapete dove andare.

Nel frattempo questo è tutto l'amour.

Amour, mon pre
et je ne sais pas comment
Amour, ma mre
et tous ces sentiments
Amour, mon frre
et ma sur videment
Amour, serait-ce un jeu
d'enfants crier tout'l temps?
Amour, de longue date
qui s'tend, qui s'tend
Amour, avec un grand A
c'est long, c'est long, c'est long
Amour, mon amulette
du cou autour excellent
Amour, serait-ce un jeu
d'enfants crier tout'l temps?
Amour, la premire fois
amoureux de son plus jeune ge
Amour, la premire page
lue pour la dernire fois
Amour, ce doux cpage qui glisse au palais parfois ...

- L' Amour, Louise Attaque

Thursday, March 23, 2006

tutti nel Garage!


Mancano solo due giorni all'inaugurazione de Il Garage Ermetico.
Aperto tutti i sabati dalle 13 alle 14 su Radio Città Fujiko di Bologna - 103.1 Fm oppure in streaming su www.radiocittafujiko.it.
Ah dimenticavo, si parlerà di fumetti.

Wednesday, March 22, 2006

l'odore di Berlino

Berlino odora di cose da mangiare.
Nelle stazioni della U-Bahn o della S-Bahn, sulle scale mobili, o sui binari dei treni o per la strada, il profumo dei wurstel arrostiti con la senape, dei brezeln (quelli a forma di salatino gigante con il sale grosso) e di kebab si mescola con quello delle brioches, delle specialità al curry o di pane, accompagnandoti dalle prime ore del mattino fino a sera (e anche oltre).
Solo il caffè non ha odore (e nemmeno sapore).
Ho fatto l'errore di prenderlo in uno di quei simpatici bicchieri da passeggio che trattengono l'aroma ma sono difficilissimi da maneggiare senza procurarsi bruciature alla lingua.
E ovviamente mi sono bruciata la lingua al primo sorso.
Il resto è finito in un bidone dell'immondizia.

Si potrebbe creare un itinerario della città seguendo il proprio naso (anche se probabilmente sarebbe un cerchio all'interno della stessa stazione!).

le gru nel cielo di berlino

Cosa ti è piaciuto di più di Berlino?
La prima cosa non si può dire. La seconda: la cena a base di carne e patate (a lume di candela ... niente di romantico: era solo buio) nel localino fumoso (sì perché a Berlino si fuma nei locali!) a Friedrichhein. La terza: la torta di ricotta e cioccolato della stazione di Alexanderplatz, mangiata mentre aspettavamo la U-Bahn.
Il resto erano cantieri aperti, gru gialle che svettavano nel cielo (e che ritrovi anche sulle cartoline), monumenti sporchi (ma non la cupola di vetro del Bundestag che era chiusa per pulizie) e statue verdi che nessuno pulisce perché non ci sono i soldi per farlo. E che danno alla città quell'aria decadente che nessuno ti racconta quando gli dici che vai a Berlino e ti senti rispondere che è bellissima.
Insomma ti è piaciuta Berlino?
Non so, forse quando sarà finita.

Thursday, March 16, 2006

I always saw better when my eyes were closed.

Questa frase è scritta su un quadernetto per appunti che ho comprato qualche tempo fa. Ognuno con una frase diversa.
Questa mi sembrava bella.
I always saw better when my eyes were closed.
Sono io.
Sì, è vero, vedo meglio con gli occhi chiusi.
Fino a quando il sonno prende il sopravvento e allora, davvero, non vedo più nulla.

Tuesday, March 07, 2006

e i fumetti?

Ah già, i fumetti. Io da parte mia vi posso dire che ho comprato un solo albo. Uno solo? Già, proprio così. Non è stato facile ma alla fine ho scelto Hanno ritrovato la macchina di Gipi.
L'ho letto d'un fiato (anche perché è molto breve) sul treno che mi riportava a Bologna.
Se non lo conoscete fatevi un giro qui.

miniguida a napoli comicon

Ci sono almeno 3 cose che non potete assolutamente perdervi se andate a Napoli Comicon: se siete fortunati e capitate in una giornata di sole (e a marzo è alquanto probabile) non appena arrivate a Castel S. Elmo (e dopo esservi ripresi dalle 3 rampe di scale che vi portano all'ingresso) salite fino alla terrazza: la vista sul golfo di Napoli vi ripagherà della fatica, dopodiché scendete e fate una capatina alla sala stampa/autori (se non avete il pass, mandate un amico) fatevi dare dalla barista un bicchiere con 3 mini-babà al limoncello e lasciatevi sprofondare in uno dei morbidi pouff che l'organizzazione ha messo a vostra disposizione (nel caso non abbiate il pass ma avete un amico/a che ce l'ha, fatevi prendere i babà e gustateli sulla terrazza).
Ecco, adesso siete pronti per iniziare il vostro tour tra gli stand ...