d'un fiato

Pronti? Via!
Sono stata per la prima volta al Vinitaly (e sono tornata stringendo due bottiglie di rosé rivestite di pelle), sono riuscita ad ammalarmi in Salento in pieno agosto e mentre gli altri sorseggiavano il loro caffè-ghiaccio io ingurgitavo aspirine, ho fatto un viaggio indietro nel tempo in Abruzzo in un paese dove tutto sembrava fermo agli anni Settanta, ho visto (e mai pensavo che potessero esistere) i bagni incassati, ho visto (quasi) sette stagioni di Star Trek Next Generation, sono stata alla Rotonda di Senigallia, ho mancato il concerto della Bandabardò per colpa dell'autobus (ma non avevo comprato il biglietto), ho letto per la prima volta un libro di Oriana Fallaci e mi è piaciuto (ma era del 1956), ho ricevuto 12 dico 12 bottiglie di vino in regalo per Natale (e le ho già fatte fuori tutte), ho scoperto le melighe, ho fatto una classifica delle migliori gelaterie di Bologna (che ne contempla solo 2), ho imparato finalmente a nuotare a stile libero, sono stata al Carnevale di Venezia e non mi sono annoiata (ma ho bevuto lo spriz più a buon mercato della storia), ho visto un concerto di tamburi giapponesi, ho capito che devo scrivere un libro sulla mia famiglia (ma ancora non l'ho fatto), e che ho bisogno di fare fotografie (perché è una delle poche cose che mi fa stare bene), mi sono emozionata leggendo un libro sulla vita di Giovanni Falcone, ho perso un amico.
Fine prima parte.